• FacebookLogo
  • Instagram
 

20181216 III Avvento C

Lc 3, 10-18

Il vangelo di questa domenica è martellato da una domanda: “E noi cosa dobbiamo fare?”. È la domanda che la gente rivolge a Giovanni il Battista. Lui predicava Gesù, il Messia che sarebbe arrivato di lì a poco. E loro lo hanno ascoltato, lo prendono sul serio, vedono nel suo atteggiamento qualcosa di convincente. E gli chiedono consiglio, in merito alle loro decisioni, alle loro scelte, alla vita che sta loro davanti.

È la domanda di ogni vera preghiera: “E noi cosa dobbiamo fare? E io, Signore, cosa devo fare? Quale strada imboccare?”. Eppure questa domanda, necessaria, non eludibile, disarmante nella sua semplicità non può che essere sempre e comunque seconda. Perché la prima è un’altra, ed è questa: “E tu, Signore, cosa hai fatto per me? Cosa fai ogni giorno? Come fai?”.

Nessuno si converte per imposizione. Nessuno imbocca una strada solo su obbedienza cieca. Non si può dire “sì” all’amore se prima non l’ho conosciuto questo amore, non l’ho sentito aderente alla mia pelle, abbracciante la mia storia, coinvolgente il mio futuro …

Perciò, anzitutto, chiediamo questo: di poter vedere e capire quello che Dio fa per noi. Quando ci sarà data questa grazia, la vita si riempirà di una luce consolante. Bene, questa luce è necessaria per fare la seconda domanda: e io, cosa devo fare? Come posso rispondere al tuo “per primo”? Come posso mantenermi nei tuoi sentieri? Come posso non perdere questa luce che mi è stata regalata? La risposta verrà, ne siamo certi. Il Signore è vicino. La sua voce, pure.

Signore Gesù,
dammi il coraggio e rendi saldo il mio cuore.
Non Ti chiedo di tenere lontano da me la paura, ma di aiutarmi a superarla,
né di allontanarmi dai pericoli, ma di darmi la forza di affrontarli.
Nell'ora dei miei fallimenti, non togliermi il Tuo sguardo di misericordia
e non negarmi la Tua mano per risollevarmi e riprendere il cammino.
Donami luce per conoscere i Tuoi pensieri e coraggio per seguire le Tue vie.
 
Tu mi hai detto di perdere la mia vita e accettare la croce di ogni giorno.
Dammi il coraggio di mettere Te al centro del mio essere,
di lasciare a Te le redini del mio cuore.
 
Dammi il coraggio di abbandonare le mie preoccupazioni
per assumere quelle del Tuo Regno,
di realizzarmi in Te e di raccogliere i semi di bene e di verità
che Tu, Divino Seminatore, spargi dove vuoi.
Amen.

Share

Mondo S: Ultimi numeri

 
 
Back to top