SEMINARIO MAGGIORE
COMUNITÀ VOCAZIONALE
La canonica di Castello Roganzuolo ospitava dal settembre 2006 la Comunità vocazionale, qui trasferita da Premaor di Miane dove aveva iniziato la sua attività nel 1988.
Per la sua configurazione essa aveva in sé due anime: quella di essere la sede del cammino propedeutico ad un possibile ingresso nella Comunità teologica (cammino che per noi si articolava in due anni) e quella di essere punto di riferimento per le attività di animazione vocazionale nella fascia d’età dai 19 anni in su: una tra tutte, il Gruppo Diaspora.
Viste le condizioni numeriche e consapevoli che la dimensione comunitaria è un elemento fondamentale nel favorire il discernimento, il vescovo e l’équipe formativa del Seminario, sentito a più riprese anche il parere del Consiglio presbiterale, si sono mossi per avviare una Tappa propedeutica in ottica interdiocesana, a partire dalla collaborazione pluriennale con il Seminario di Treviso.
In quest’anno, tuttavia, pur avendo noi due nuovi ingressi, non si sono poste le condizioni per l’avvio dell’esperienza interdiocesana. I due giovani, perciò, fanno vita comune con la Comunità teologica, pur avendo un loro cammino personalizzato e mantenendo alcuni momenti di condivisione con il Seminario di Treviso.
Per quanto riguarda l’animazione vocazionale, è in atto un ripensamento della struttura di Castello Roganzuolo, che rimane comunque di competenza del Seminario, anche se in un’ottica più allargata di pastorale giovanile-vocazionale. Nel corso dell’anno ci auguriamo che, anche grazie alla commissione che è stata creata, possano partire alcune nuove iniziative.
COMUNITÀ TEOLOGICA
Il seminario maggiore è una comunità educativa in cammino promossa dal vescovo per offrire, a chi è chiamato dal Signore al ministero presbiterale, l’esperienza formativa che il Signore ha riservato ai Dodici... È quindi, a suo modo, una continuazione nella Chiesa della comunità apostolica stretta intorno a Gesù, in ascolto della sua Parola, in cammino verso l’esperienza della Pasqua, in attesa del dono dello Spirito per la missione.
È un’esperienza originale di Chiesa: in esso il vescovo si rende presente attraverso il ministero del rettore e degli altri educatori, per la crescita spirituale, umana, teologica e pastorale dei seminaristi. I vari membri, riuniti dallo Spirito in un’unica fraternità, collaborano ciascuno secondo il proprio dono, alla crescita di tutti nella fede e nella carità, così da costituire una comunità compaginata da una profonda amicizia e carità, da poter essere considerata una vera famiglia che vive nella gioia.
Il seminario non è dunque solo un’istituzione funzionale all’acquisizione di competenze teologiche e pastorali o un luogo di coabitazione e di studio. Ben più profondamente esso è chiamato ad essere un’autentica scuola di santità in cui ciascuno, nella docilità allo Spirito e nell’imitazione del Signore, è stimolato a vivere in pienezza la chiamata ricevuta, con particolare attenzione ai santi e alle figure esemplari della propria Chiesa particolare. Ciò esige, sia a livello personale che comunitario, una qualificata e robusta proposta di vita spirituale, sostenuta da un consono clima interiore ed esteriore, dall’ascolto amorevole della Parola di Dio e dalla partecipazione viva alla liturgia, dallo studio teologico rigoroso, da un’intensa vita comunitaria e dal dialogo educativo assiduo e aperto. Tutta la vita del seminario, nei suoi vari aspetti, potrà così diventare efficace cammino di santità.
(dal Progetto formativo del Seminario Vescovile di Vittorio Veneto, pp. 9-10)
GLI EDUCATORI
SEMINARIO MINORE
COMUNITÀ GIOVANILE
In quest’anno formativo la Comunità giovanile ha temporaneamente cambiato fisionomia a causa delle condizioni numeriche. Pur essendo diminuito il tempo nel quale i tre giovani sono fisicamente presenti in Seminario, la Comunità giovanile continua, in modo nuovo, ad essere un cammino nel quale si muovono i primi passi nella sequela al Signore Gesù.
Dalla prima settimana di novembre è partito un nuovo cammino, il VES (“Vieni e seguimi”), per ragazzi dalla seconda media alla seconda superiore. Un venerdì al mese, in Seminario, dalle 15.30 alle 20.30 (cena compresa) ai ragazzi coinvolti viene proposto un tempo di fraternità, studio, gioco, preghiera, per iniziare ad ascoltare la voce di Gesù che ancora dice “Vieni e seguimi”.
IL GERMOGLIO
Una proposta rivolta a ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado (Medie) che vuole avvicinarli in maniera graduale al Seminario, assieme alle loro famiglie.
Nello specifico, i ragazzi vivono una settimana (quattro giorni al mese) in una struttura diversa dal Seminario - a Pieve di Soligo (casa adiacente alla scuola dell’infanzia “Maria Bambina”) e a Fratta di Oderzo (canonica) - assieme al prete giovane del posto, con una coppia di sposi e una giovane educatrice; pregano, giocano, fanno vita comunitaria e nel frattempo continuano a frequentare come sempre la scuola, lo sport e le diverse attività.