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“Portate molto frutto”: questo è stato il titolo e il filo conduttore della Festa diocesana dei chierichetti che si è svolta in Seminario venerdì scorso, 24 aprile, con la presenza di circa 500 chierichetti. Festa che, come il Palio, è stata dedicata alla vita consacrata. Un’occasione bella per dire grazie al Signore per tutti i “Sì” consacrati a Lui e ai fratelli, maturati come “buoni frutti” all’interno delle nostre comunità parrocchiali e della Chiesa diocesana.

Alcuni “frutti” erano presenti alla festa: fra Daniele dei Frati minori del  convento di Vittorio Veneto, padre Osorio dei Missionari della Consolata, sempre di Vittorio Veneto, e il neo diacono Mauro Polesello hanno raccontato in breve la loro storia, soffermandosi sull’importanza che ha avuto per loro la presenza di un “don”  nel cammino di ricerca vocazionale; alle ragazze, invece, hanno portato la loro testimonianza suor Michela e suor Sopna, delle suore della Madonna del Divino Amore presenti a Colfosco. Molti altri consacrati sono stati contattati o incontrati nei mesi precedenti grazie ad una delle prove per il Palio.

I frutti sono stati protagonisti pure del grande gioco in cui tutti i gruppi parrocchiali erano impegnati a raccogliere più frutti possibili passando per diversi stand e superando varie prove.
Gli stessi frutti, infine,  sono stati appesi da ogni parrocchia in un rametto che, all’inizio della Messa, è stato portato all’altare ricomponendo così l’albero della vita…consacrata. Quasi a dirci, ancora una volta, che portare frutto, con Gesù e in scelta di speciale consacrazione è possibile, è bello! Soprattutto perché, come ha detto nel corso dell’Omelia il vescovo Corrado commentando il brano della vocazione di Saulo, è il Signore a fare il primo passo: è Lui a chiamarti per nome, a dirti “Mi fido di te”, a instaurare una relazione d’amore e solo infine a chiederti una mano, ad affidarti una missione, un servizio nella Chiesa.

Al termine della Messa si sono svolte le premiazioni della 16° edizione del Palio. Quest’anno vi hanno partecipato ventidue gruppi. Tra i vari lavori presentati si sono aggiudicati il primo posto e l’assegnazione del Palio 2015 i chierichetti della parrocchia di Vidor, a seguire poi San Vendemiano, Sacile – Duomo, Pianzano, Bagnolo – Madonna di Lourdes; per tutti gli altri l’attestato di partecipazione e il tradizionale uovo di cioccolato.

Ora speriamo che pure il Palio e la festa portino frutto: innanzitutto stimolando qualche altra parrocchia a partecipare nel prossimo anno e, perché no, facendo maturare quei piccoli semi di vocazione che – certamente! – erano presenti alla festa tra i vari chierichetti.

don Paolo Astolfo
(da "L'Azione" di domenica 3 maggio 2015)

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