
Tra gli aspetti e gli strumenti formativi che gli educatori del Seminario devono considerare attentamente per accompagnare il discernimento vocazionale dei giovani seminaristi, ultimamente hanno fatto comparsa i social media. Con questo obiettivo abbiamo vissuto l’annuale convegno di fine agosto a Roveré Veronese.
Come educatori ci chiediamo come il cammino umano, spirituale, culturale e pastorale dei giovani seminaristi cresca attraverso confronti autentici e veri, non virtuali. I relatori incontrati ci hanno resi consapevoli quanto la rete sia uno spazio da abitare tenendo ben presente però che i social media riflettono effettivamente il modo che abbiamo di essere nella vita off line. La sfida è diventare cristiani e preti che stanno sui social ma non sono dei social.