Una nuova cappella...
Come già annunciato a fine giugno sulle pagine de L'Azione, i mesi dell'estate sono stati protagonisti di un importante lavoro in Seminario: il rinnovo della cappella del Seminario minore, terminato giusto in tempo per la benedizione, avvenuta nella sera di domenica 26 ottobre scorso, alla presenza del vescovo Corrado, dei seminaristi, delle loro famiglie, degli educatori, di quanti hanno contribuito in vario modo, di qualche parroco e del gruppo dei preti giovani.
...per il Seminario minore
Qualcuno si è chiesto se non bastassero già le cappelle che c'erano (la principale dedicata al Sacro Cuore e quella della comunità di Teologia) e se fosse stato proprio necessario rinnovare la precedente cappella. In realtà, all'équipe degli educatori, in sintonia con il vescovo, è parso importante compiere questo lavoro, che – direi – è allo stesso tempo formativo e informativo.
Da una parte, infatti, è "formativo" nei confronti dei giovani seminaristi: ribadisce loro la rilevanza della preghiera – comunitaria e personale – nel cammino di crescita umana, cristiana e vocazionale che caratterizza l'esperienza del Seminario minore.
Dall'altra parte, invece, è "informativo" nei confronti del presbiterio e della Chiesa diocesana: dice infatti che il Seminario Minore c'è e desidera esserci anche per il futuro! Di conseguenza dice l'attenzione e l'investimento degli educatori (e, attraverso loro, di tutta la diocesi) perché questa sia ancora una proposta bella e valida per un giovane che desidera crescere con dei fratelli, fare esperienza del Signore e aprirsi con serenità e fiducia ad una scelta di vita, fosse anche diventare prete in questa Chiesa.
Grazie a...
Questo lavoro è stato comunque possibile perché non ha gravato sulle casse (già provate) del Seminario: infatti vi hanno contribuito soprattutto il vescovo Corrado ed una serie di persone, incontrate durante lo scorso anno nelle parrocchie visitate per la pastorale vocazionale o in altre occasioni più quotidiane, che hanno consegnato qualcosa a noi educatori "per i ragazzi e i giovani che sono in Seminario".
A questi benefattori si aggiungono in modo particolare Nikla De Polo, che ancora un anno fa, in occasione della nomina del nuovo rettore, aveva donato al Seminario l'icona della Ss.ma Trinità e che ora è stata inserita nel fondo del presbiterio (assieme al Crocifisso e alla statua della Madonna, già presenti nella precedente cappella); Andrea Bazzichetto – titolare della Henry Glass – ed Enrico Anzanello che hanno realizzato con pazienza e genio la vetrata posta dietro alla Croce e il nuovo tabernacolo in pietra opale; i signori Franco e Vanna, di Oderzo, che hanno donato i banchi, e don Mauro Gazzelli che, a sua volta, ha coinvolto alcuni giovani (Elia ed Enrico) ed altre persone della parrocchia di Cessalto per la loro sistemazione.
Infine un grazie lo dobbiamo all'arch. Carlo Piccin, che da anni segue con competenza e passione i lavori del Seminario e che ha seguito anche questo restauro.
A tutti loro va la nostra gratitudine e la nostra preghiera!
Con la speranza...
Ci auguriamo che questo gesto rafforzi davvero la preghiera dei giovani seminaristi (e di quanti – speriamo numerosi - passeranno in futuro per questa cappella!), alimenti ed esprima la bellezza della vita comunitaria, faccia gustare il dono d'Amore che Gesù fa di sé nell'Eucaristia, aiuti ciascuno ad ascoltare la Parola e ad accogliere-cogliere il passaggio del Signore nella propria vita: una presenza che, come quella dei tre uomini con Abramo alle querce di Mamre, dona gioia ed è promettente di vita!
don Paolo Astolfo
(da L'Azione - domenica 16 novembre 2014)