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Cristo Cappella Teologi

 

 

 

 

Lettura vocazionale del Vangelo domenicale

 

XXIV Domenica T. O. – 2013

 

 

 

 

Vangelo: 

Lc 16,1-13 (lett. Breve 16,10-13) 

 

 

O Dio o la ricchezza! O Dio o la salute! O Dio o lo sport! O Dio o il successo! O Dio o… 

 

Non c’è spazio per le vie di mezzo! Tantomeno per i compromessi! Il Vangelo di questa domenica parla chiaro. Gesù stesso è molto perentorio: “Non potete servire Dio e la ricchezza”. 

 

Nella mia ricerca vocazionale (ma anche dopo aver pronunciato il mio “Sì” definitivo) non posso scendere al compromesso, non posso tenere i piedi su due staffe, non posso andare al ribasso. 

 

Seguire, amare il Signore, con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze, senza distaccarsi da tutto il resto (siano ricchezze, siano persone, siano pensieri,…) è una pura illusione! Non ne siamo capaci. E il Signore è un Dio geloso ed esclusivo… 

 

Sì, perché ci conosce bene e vuole che investiamo tutte le nostre forze verso l’unico amore, l’unica persona che ci rende liberi. Solo se siamo capaci di amare e deciderci per Lui, senza riserve e senza accomodamenti, saremo capaci di vivere un rapporto libero con la ricchezza e con tutte quelle passioni che, altrimenti, ci renderebbero loro schiavi.

 

 

“L’uomo è creato per lodare, riverire e servire Dio nostro Signore

 

e per salvare, in questo modo, la propria anima.

 

Le altre cose sulla terra sulla faccia della terra

 

sono create per l’uomo

 

affinché lo aiutino al raggiungimento del fine per cui è stato creato”.

 

(Sant’Ignazio di Loyola, “Principio e Fondamento” degli Esercizi Spirituali)

 

 

 

Preghiamo il Signore perché “ci renda indifferenti verso tutte le cose create […]

 

in modo da desiderare e scegliere

 

solo ciò che più ci porta al fine per cui siamo stati creati”.

 

 

 

 

 

Per le letture delle scorse domeniche vai all'archivio.

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