Frutti buoni...a niente!

La vita non è nostra! La vita ci viene consegnata in amministrazione come buoni contadini che hanno la missione di farla fruttificare, sapendo che il frutto non è qualcosa da tenere per se stessi, ma da condividere secondo la volontà del Padre.

Capita molte volte che lavoriamo tanto nella nostra vita e ci diamo tanto da fare perché sia una bella vita; ci impegniamo anche dal punto di vista spirituale per crescere nel rapporto con noi stessi e con Dio, e facciamo anche diversi passi in avanti, e ci sembra pure di aver costruito qualcosa; finché arriviamo a determinati momenti in cui ci viene chiesto come ai contadini della parabola di restituire ciò che non è nostro, di rimetterlo in circolo, di donarlo e consegnarlo nelle mani del Padre…e ci tiriamo indietro! È tanta roba ed è roba nostra, abbiamo il diritto di tenercela, e di gestirla come vogliamo noi! Abbiamo fatto tanto perché la vigna della nostra vita fosse ricca di frutti, e ora ce li godiamo noi, perché sono nostri!

Proprio quando ci dimentichiamo che tutto quel che siamo e abbiamo viene da Dio e a lui ritorna, proprio in quel momento diventiamo incapaci di donare i frutti buoni della nostra vita perché altri possano cibarsene e crescere così nella fede e nell’amore. Non siamo più capaci di raccogliere i frutti così da lasciarli inutilizzati: belli, appetitosi, buonissimi, tanto buoni…a niente! E così l’esistenza si sterilizza…

Il frutto va colto e donato secondo la richiesta che il padrone della vigna ci fa intravedere e capire tra le pieghe della nostra storia personale e comunitaria.

Padre santo, siamo consapevoli delle difficoltà, dei limiti, dei condizionamenti personali e collettivi che già sperimentiamo. Ti preghiamo sicuri che ci guiderai alla verità, ci assisterai nel cammino, ci aiuterai a rendere testimonianza. Sappiamo che non siamo soli, che ciò che facciamo e faremo non è a nostra gloria ma per il tuo Regno. Dacci il coraggio di vivere ogni giorno al Tuo cospetto, la speranza come orizzonte dove collocare i fatti della nostra vita, la gioia di condividere ciò che siamo e diventiamo, l’ardore dell’amante che tutto osa per il suo amato, la pace del Tuo Figlio. Amen