Mondo S n.56 - novembre 2015

È disponibile il nuovo numero del MondoS, scaricabile da qui. Questo numero, oltre alla normale distribuzione, è arrivato come allegato a tutti gli abbonati al settimanale diocesano "L'Azione".

Qui di seguito l'articolo apparso sul giornale.

“Il giornale avrebbe una pretesa: quella di farsi leggere. E spero che non sia illusoria! Perché è importante instaurare un ‘ponte’ di comunicazioni tra il Seminario e... i suoi amici. Amici di vario tipo: ragazzi che ci sono vicini e ci conoscono, giovani che si interrogano sul proprio futuro, persone che ci seguono con affetto e simpatia, uomini e donne che ci aiutano in vari modi... Queste pagine vorrebbero sollevare un po’ il velo sulla vita del Seminario: non perché sia piena di fatti da prima pagina che possano attirare chissà quale curiosità, ma perché è la vita di giovani che si costruiscono giorno per giorno, vivendola - come tutti possono comprendere - con gioia ed entusiasmo, non senza qualche momento di nuvolo e di crisi, tentando sempre di camminare verso un traguardo che hanno in cuore e che insieme condividono: quello di essere discepoli del Signore e apostoli del Vangelo”.

Con queste parole, nel novembre 1994, l’allora rettore don Angelo Ranon presentava il numero 0 del nuovo giornalino d’informazione sul nostro Seminario: Mondo S, dove “S” – ovviamente – sta per S-eminario. Dopo poco più di venti anni siamo arrivati al numero 56 e varie novità si sono susseguite, soprattutto per quanto riguarda la veste grafica, ormai da una decina d’anni tutta a colori.

L’ultima novità, però, è legata alla diffusione e al fatto che da questo numero venga spedito, come inserto redazionale, a tutti gli abbonati del settimanale diocesano L’Azione. Fino ad oggi, infatti, la distribuzione era affidata alla buona volontà dei sacerdoti della nostra diocesi, dei seminaristi e di qualche animatore/catechista che consegnavano personalmente Mondo S ai chierichetti o a qualche ragazzo/giovane a cui poter fare una proposta vocazionale; spesso poi venivano messi alle porte delle chiese per coloro che fossero interessati a conoscere la vita e il cammino dei seminaristi. Certo è che molte volte il lavoro e la cura della preparazione (non ultimo anche l’investimento economico) non erano proporzionali alle persone che si riuscivano a raggiungere, specie quando a distanza di mesi – girando per le parrocchie – capitava di vedere ancora impacchettate alcune copie dell’ultimo numero. Nel frattempo poi è nato anche il sito del Seminario, dove in tempi più immediati si è aggiornati sulle novità dell’anno formativo in corso.

Perciò, come équipe formativa, ci siamo interrogati su come potevamo essere ancora fedeli a quell’intuizione di partenza: curare uno strumento di comunicazione che potesse essere ancora “ponte” tra il Seminario e i suoi amici, quindi non solo facendo conoscere la vita dei seminaristi ma anche avendo come obiettivo la proposta di una testimonianza feconda, capace cioè di provocare domande, di suscitare interrogativi in chi ci legge e, perché no, di diventare luogo di dialogo e di edificazione per quanti hanno a cuore la formazione dei futuri pastori della diocesi, come la vocazione dei ragazzi e dei giovani delle nostre comunità.

Ecco come è nata ed ha preso attuazione l’idea di abbinare Mondo S ai numeri de L’Azione precedenti alla Giornata del Seminario (a novembre) e alla Giornata di preghiera per le vocazioni (ad aprile). La struttura rimane quella degli ultimi numeri, solo con una versione cartacea più modesta: dopo lo spazio iniziale dedicato alla vita del Seminario e alle tradizionali rubriche legate alla testimonianza dei santi o alla vocazione di alcuni nostri preti, potrete trovare alcune pagine (i “Mondi”) dedicate a tutti coloro che potranno avere tra le mani il nostro giornalino, dai ragazzi ai giovani, passando per le famiglie e gli operatori pastorali.

Non ci resta che augurarvi una lettura…pro-vocante, che possiate cioè sentirvi provocati all’amicizia e alla preghiera per questi giovani e per tutti coloro che il Signore sta chiamando. E ovviamente che siate pro-vocati ad aspettare il prossimo numero.

don Paolo Astolfo

(da L’Azione, n° 46 – domenica 15 novembre 2015)