Rito di Ammissione di Claudio

Lunedì 19 ottobre, in Seminario, il vescovo Corrado ha presieduto la Messa con il Rito di Ammissione al diaconato e presbiterato di Claudio Soligon.

La celebrazione è stata molto partecipata dalla diocesi - quasi 300 persone - in modo particolare da giovani e ragazzi: è stato un bel segno di vicinanza al Seminario e a Claudio, in questo suo passo importante verso il sacerdozio. Originario della parrocchia di Visnà, è entrato in Seminario in prima superiore e ora frequenta il terzo anno di teologia; da qualche settimana presta il suo servizio pastorale presso la parrocchia di Pieve di Soligo.

Durante l’omelia, il vescovo ha sottolineato l’importanza della fedeltà, prendendo spunto dalla lettera ai Romani di san Paolo che è stata letta nella prima lettura: «di fronte alla promessa di Dio, Abramo non esitò per incredulità, ma si rafforzò nella fede». Ha invitato così Claudio a rimanere fedele nella scelta, ricordando la promessa che Gesù ha rivolto a coloro che abbandonano case, famiglie e beni per seguirlo: il centuplo quaggiù e l’eternità.  Continuando, san Paolo scrive: «[Abramo] diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento»; qui il vescovo ha collegato questa frase con la preghiera che conclude il rito: «Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento».

Il Rito di Ammissione vero e proprio ha avuto luogo dopo l’omelia, ed è stato segnato dall’«Eccomi» e dalle due risposte «Sì, lo voglio» che hanno sancito la volontà del candidato di procedere verso l’ordine sacro, impegnandosi in una formazione umana e spirituale.

Dopo la celebrazione ci siamo ritrovati tutti per un momento conviviale e per congratularci con Claudio e i suoi familiari.

Non ci resta che gioire per questo nuovo “ammesso”: è segno che il Signore continua a chiamare nuovi operai per la sua vigna. Questo evento ci stimoli a ricordare i nostri seminaristi, e a pregare perché ancora molti giovani trovino il coraggio di rispondere generosamente alla chiamata del Signore.